Cresta Albertini + Cresta Est del Dent d'Hérens

D+; IV+ max su roccia.


Salita effettuata dal 21 al 23 settembre 2022 con Vaida Vaivadaite, dormendo la prima notte al Bivacco Camillotto-Pellissier  e la seconda al locale invernale  del Rifugio Aosta. Abbiamo fatto la combinata Cresta Albertini e Cresta Est per arrivare in cima al Dent d'Hérens, tale soluzione viene scelta molto raramente, probabilmente a causa della Cresta Est, sulla quale le uniche informazioni che si trovano, riportano roccia molto marcia. Invece fortunatamente - tranne un primo facile e breve pezzettino per raggiungerne il filo di cresta dal ghiacciaio, effettivamente instabile - la roccia si è rivelata piuttosto solida, anzi il passo chiave sul grande gendarme che precede la cima, era su roccia rosso/arancio superlativa. Questo gendarme era sicuramente il tratto più spettacolare dell'intera salita, verticale in piena esposizione sul filo affilatissimo, a guardarlo da lontano può fare impressione, ma alla fine non si è rivelato più difficile di quanto scalato prima sulla Albertini. Dunque la combinazione Albertini e Cresta Est meriterebbe sicuramente più ripetizioni, è veramente una cavalcata molto estetica e inoltre conduce in vetta ad uno degli 82 4.000 delle Alpi.

Per me è stata la prima vera avventura dopo il gravissimo incidente alla gamba, erano passati sette mesi, ma il pieno recupero era ancora lontano, dunque da convalescente è stato inevitabile metterci tre giorni in totale e sfruttare tutti i bivacchi lungo il percorso. Clicca qui per il report completo della salita che ho scritto per Planetmountain.com